Verkauf26539

Verkauf Asynchronous Gericht von Terni Judicial Liquidation n. 17/2024

Werkstatt in Chiaravalle (AN)

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AusgangspreisEUR 168.930,00

Zustand

Experimentnummer1

LocationChiaravalle (AN)

MindestgebotEUR 126.697,50

MindestgebotEUR 3.000,00

AuktionsmodusAsynchronous

AngebotsfristMi 28/05/2025 Stunden 12:00

AuktionsdatumDo 29/05/2025 Stunden 15:00

Kaution10,00% dell'offerta

Zeit für das Bieten / Verlängerungen5 Minuten

Käuferprämiesiehe Verkaufsanzeige

Preise angegeben zzgl. MwSt. und gesetzlicher Gebühren

Daten PVP
ID Inserzione4368010
b6a8e1ec-1383-11f0-b1d6-0a5864401934
Procedura
Tipologiagiudiziaria
ID Procedura971522
Tipo Proceduragiudiziaria
ID Tribunale0550320091
ID RitoLG
ID RegistroPROCEDURE_CONCORSUALI
TribunaleTribunale di TERNI
RegistroPROCEDURE CONCORSUALI
RitoLIQUIDAZIONE GIUDIZIALE (CCI)
Num.Procedura17
Anno Procedura2024
Soggetti
  • Soggetto
    TipoSoggetto specializzato alla vendita
    Nome
    CognomeGobid international auction group srl
    Cod.Fisc.GRGNDR67A25H211F
    Emailinfo@gobidreal.it
    Telefono0286882269
    ID Anagrafica4986785
    Soggetto VenditaNo
    Soggetto Visita1
  • Soggetto
    TipoCuratore
    Nome
    CognomeFerrara
    Cod.Fisc.FRRRNT70H08F839N
    Emailstudio.legaleferrara@libero.it
    Telefono0763393876
    ID Anagrafica4986786
    Soggetto Vendita1
    Soggetto VisitaNo
Lotto
ID Lotto2248787
Descrizione (IT)Opificio a Chiaravalle (AN), Via Roberto Ruffilli 30
Primo Identificativo2248787
Codice1
GenereIMMOBILI
CategoriaIMMOBILE INDUSTRIALE
IndirizzoVia Roberto Ruffilli 30
ComuneChiaravalle
ProvinciaAncona
RegioneMarche
NazioneItalia
Beni
  • Bene
    ID Bene2911686
    Descrizione (IT)Piena proprietà per la quota di 1/1 di: Unità immobiliare a destinazione Terminal-Deposito di prodotti alimentari che si sviluppa su unico piano fuori terra, ubicato in Via Roberto Ruffilli n. 30 (catastalmente Via Grancetta), con corte esclusiva di pertinenza che si sviluppa su due lati pavimentata con asfalto e interamente delimitata e recintata con muretto in cls e sovrastante ringhiera in ferro, denominata lotto B del lotto 2 della Lottizzazione industriale del comune di Chiaravalle (AN). Sono inoltre presenti nr. 2 accessi carrabili protetti da ampi cancelli scorrevoli in ferro. Il capannone/opificio di cui fa parte l’immobile in oggetto è stato realizzato nell’anno 2000 con struttura in c.a. prefabbricato (elementi prefabbricati in c.a.v. e c.a.p.), manto di copertura costituito da elementi in fibrocemento senza fibre di amianto con sottostante isolamento in lana di vetro, pannelli di tamponamento prefabbricati coibentati con strato di polistirolo, finitura esterna in granigliato bicolore, infissi esterni del tipo “a nastro” in alluminio, lucernai a tetto, pavimentazione del tipo industriale in cemento levigato. Sono inoltre presenti un bagno e uno spogliatoio attiguo che sono entrambi pavimentati con mattonelle di grès ceramico, mentre nel vano bagno è presente anche il rivestimento delle pareti sempre in grès ceramico. L’immobile oggetto della presente procedura e stima è distinto al catasto fabbricati del comune di Chiaravalle (AN) al Foglio 21 con la Particella 470 sub 3 graffato con il sub 11 (il sub 3 è costituito dalla corte di pertinenza esclusiva scoperta, mentre il sub 11 è costituito dalla porzione di capannone) ed è dotato di nr. 2 accessi pedonali dall’esterno ovvero dalla corte esclusiva di pertinenza, uno posto sul fronte principale esposto a Nord (Via R. Ruffilli) e l’altro posto sul lato ovest. È inoltre dotato di diverse ampie aperture protette da serrande avvolgibili, rialzate rispetto al piano esterno della corte di pertinenza e funzionali al carico e scarico delle merci. Sulla corte esterna lato Ovest è presente una piattaforma in c.a. per carico e scarico merci rialzata da terra rispetto al livello del piazzale, coperta da una struttura in ferro con sovrastante telone in pvc e dotata di scala pedonale di accesso alla stessa dall’esterno. L’immobile è infine dotato di impianto di allarme e di impianto di videosorveglianza. La superficie commerciale lorda dell’immobile utile ai fini della stima, misurata e rilevata dal consulente stimatore della procedura concorsuale direttamente in loco, è pari a circa 530,00 mq., mentre quella della corte di pertinenza esclusiva scoperta, è pari a circa 580,00 mq. Giudizio di Conformità Catastale: Sono state riscontrate irregolarità: In conseguenza dello stato attuale dell’immobile così come rilevato in sede di sopralluogo, nonché in base alla nuova disposizione di cui all'articolo 19, comma 14, D.L. 31 maggio 2010 n. 78, è stato accertato che lo stesso risulta essere NON conforme alla planimetria catastale depositata al catasto fabbricati dell'Ufficio del Territorio di Ancona - Comune di Chiaravalle (Planimetria del 16/11/2000 Prot. n. T320970). Più precisamente, a seguito dell’ultima Pratica Edilizia D.I.A. Denuncia di Inizio Attività Prot. N. 22690 del 03.11.2000 presentata al Comune di Chiaravalle per il Cambio di Destinazione d'Uso dell’immobile da “Lavorazione” a “Terminal-Deposito di Prodotti Alimentari deperibili”, non è stata rappresentata nella Planimetria Catastale la piattaforma di carico e scarico in c.a. rialzata da terra rispetto al livello del piazzale e la relativa scala pedonale di accesso alla stessa, poste sul lato Ovest del Fabbricato. È necessario redigere una pratica di Variazione Catastale al Catasto Fabbricati mediante procedura telematica DO.C.FA. con allegata la nuova Planimetria riportante l’esatto stato dei luoghi della u.i.u. Gli oneri totali e quindi i Costi per la Pratica di Variazione Catastale dell’immobile, sono stimati dal consulente stimatore della procedura concorsuale, sulla scorta degli adempimenti da fare (comprese le spese tecniche) e degli oneri e/o diritti catastali da versare, in via presuntiva pari a circa Euro 1.000,00= esclusi oneri previdenziali e fiscali.   Giudizio di Conformità Urbanistico-Edilizia: A seguito del sopralluogo e dei rilievi effettuati sull’immobile oggetto di esecuzione e stima, delle indagini esperite presso l’Ufficio Urbanistica, della presa visione dei Titoli Edilizi rilasciati e degli Elaborati progettuali approvati ed allegati agli stessi, il consulente stimatore della procedura concorsuale ha rilevato che lo stesso È CONFORME ad eccezione: a) della struttura coperta in ferro con sovrastante telone in pvc realizzata in maniera stabile e saldamente ancorata sulla piattaforma esterna in c.a. per il carico e scarico posta sul lato ovest del fabbricato, per la quale non è stata rilevata alcuna Autorizzazione Urbanistico/Edilizia. Detta opera/manufatto, tenuto conto che si trova a una distanza non regolamentare dai confini con le altre proprietà sui lati ovest e sud (in pratica è stata realizzata e si trova a ridosso dei confini), non è sanabile. Sarà pertanto necessario provvedere al ripristino dello stato preesistente assentito (riduzione in pristino) tramite lo smontaggio, rimozione della stessa e smaltimento dei materiali di risulta. Il costo per il suddetto ripristino è stato stimato dal consulente stimatore della procedura concorsuale, sulla scorta delle opere e interventi da porre in essere (compresi gli oneri per lo smaltimento dei materiali di risulta), pari a circa Euro 2.000,00; b) del Locale Tecnico dove sono posti al suo interno i quadri generali dell’impianto elettrico e di un Locale Ufficio, realizzati in prosecuzione del corpo bagni/spogliatoio con tramezzature in cartongesso. Il locale Ufficio è pavimentato con mattonelle di grès ceramico ed è dotato di controsoffitto e di nr. 2 infissi in alluminio con vetro posti sulle pareti in cartongesso, mentre il vano tecnico ha il pavimento come il locale principale ovvero del tipo industriale in cemento levigato. Per entrambi i Locali sopra indicati, non è stata rilevata alcuna Autorizzazione Urbanistico/Edilizia. Sarà pertanto necessario provvedere al ripristino dello stato preesistente assentito (riduzione in pristino) mediante rimozione e smantellamento dei due Locali (pareti in cartongesso, infissi e controsoffitto) e smaltimento dei materiali di risulta Il costo per il suddetto ripristino è stato stimato dal consulente stimatore della procedura concorsuale sulla scorta delle opere e interventi da porre in essere (compresi gli oneri per lo smaltimento dei materiali di risulta), pari a circa Euro 3.000,00.
    Primo Identificativo2911686
    TipologiaIMMOBILE INDUSTRIALE
    CategoriaOPIFICIO INDUSTRIALE
    IndirizzoVia Roberto Ruffilli 30
    ComuneChiaravalle
    ProvinciaAncona
    RegioneMarche
    NazioneItalia
    Bene Immobile
    • Dati catastali
      Foglio/
      Particella/
    Tipo DenunciaProtocollo
Dati Vendita
Data e oraDo 29 Mai 2025 Stunden 15:002025-05-29T15:00:00
TipologiaSENZA INCANTO
ModalitàASINCRONA TELEMATICA
IndirizzoVia del Popolo 36
CAP05018
ComuneOrvieto
ProvinciaTerni
RegioneUmbria
NazioneItalia
Prezzo base168.930,00
Offerta Minima126.697,50
Rialzo Minimo3.000,00
Termine Presentazione OfferteMi 28 Mai 2025 Stunden 12:002025-05-28T12:00:00
Siti
  • Sito
    ID72
    Tipologiagestore delle vendite
    Nominativohttps://www.gobidreal.it
    Indirizzo URLhttps://www.gobidreal.it
  • Sito
    ID22
    Tipologiasito pubblicita
    Nominativohttps://www.gobidreal.it/
    Indirizzo URLhttps://www.gobidreal.it/
Data pubblicazione07/04/20252025-04-07

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"Angebot xxxxxxxxxx.zip.p7m".
Es wird empfohlen, diese nicht zu öffnen oder zu unterschreiben, da dies zu einer Änderung und Ungültigkeit des Angebots führen kann.

Losbeschreibung

ASYNCHRONE TELEMATIKVERKAUF - Werkstatt in Chiaravalle (AN), Via Roberto Ruffilli 30

Die Kaufangebote können telematisch über das Webformular "Telematisches Angebot" eingereicht werden, das vom Ministerium für Justiz über diese Webseite zur Verfügung gestellt wird.

Es wird den Nutzern empfohlen, mit der Ausfüllung des Angebots rechtzeitig vor dem festgelegten Termin zu beginnen.

Für weitere Informationen zum Los und zu den Teilnahmebedingungen konsultieren Sie bitte die Verkaufsbedingungen und die angehängte Dokumentation.

Verfahrensdetails

GerichtTerni

TypJudicial Liquidation

Nummer17/2024

ProfessionellAvv. Ferrara Renato

Gegenstände im Los enthalten (1)

  • Werkstatt in Chiaravalle (AN)
  • Werkstatt in Chiaravalle (AN)
  • Werkstatt in Chiaravalle (AN)
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  • Werkstatt in Chiaravalle (AN)
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  • Werkstatt in Chiaravalle (AN)

Werkstatt in Chiaravalle (AN)

Chiaravalle (AN)

Werkstatt in Chiaravalle (AN), Via Roberto Ruffilli 30

Volleigentum für den Anteil von 1/1 von:
Immobilieneinheit mit der Nutzung als Terminal-Lager für Lebensmittel, die sich auf einer einzigen Etage über dem Boden erstreckt, gelegen in Via Roberto Ruffilli Nr. 30 (katasterlich Via Grancetta), mit einem exklusiven Hof, der sich auf zwei Seiten erstreckt, gepflastert mit Asphalt und vollständig umschlossen und eingezäunt mit einer Mauer aus Beton und einer darüber liegenden Eisenbrüstung, bezeichnet als Lot B des Lots 2 der Industrieansiedlung der Gemeinde Chiaravalle (AN). Es sind außerdem 2 geschützte Zufahrten vorhanden, die durch große Schiebetore aus Eisen gesichert sind. Die Halle/Werkstatt, zu der die betreffende Immobilie gehört, wurde im Jahr 2000 mit einer Struktur aus vorgefertigtem Stahlbeton (vorgefertigte Elemente aus Spannbeton und Normalbeton) errichtet, das Dach besteht aus Faserzementelementen ohne Asbestfasern mit darunter liegender Isolierung aus Glaswolle, vorgefertigte Wandpaneele mit einer Schicht aus Polystyrol isoliert, äußere Oberfläche in zweifarbiger Granulierung, äußere Fenster vom Typ "Band" aus Aluminium, Dachfenster, Industrieboden aus geschliffenem Beton. Es sind außerdem ein Badezimmer und ein angrenzender Umkleideraum vorhanden, die beide mit Fliesen aus Steinzeug gefliest sind, während im Badezimmer auch die Wände mit Steinzeugfliesen verkleidet sind.
Die Immobilie, die Gegenstand dieses Verfahrens und der Schätzung ist, ist im Kataster der Gemeinde Chiaravalle (AN) im Blatt 21 mit der Parzelle 470 sub 3, verbunden mit sub 11 (sub 3 besteht aus dem exklusiven, unbedeckten Hof, während sub 11 aus dem Teil der Halle besteht) eingetragen und verfügt über 2 Fußgängerzugänge von außen, nämlich vom exklusiven Hof, einer an der Hauptfassade nach Norden (Via R. Ruffilli) und der andere an der Westseite. Es gibt auch mehrere große Öffnungen, die durch Rollgitter geschützt sind, die über dem Außenboden des exklusiven Hofes angehoben sind und für das Be- und Entladen von Waren funktional sind. Auf dem äußeren Hof an der Westseite befindet sich eine Plattform aus Stahlbeton für das Be- und Entladen von Waren, die vom Boden aus über dem Niveau des Platzes angehoben ist, überdacht von einer Struktur aus Eisen mit einem darüber liegenden PVC-Planen und ausgestattet mit einer Fußgängerleiter, die von außen Zugang bietet. Die Immobilie ist schließlich mit einem Alarm- und Videoüberwachungssystem ausgestattet.
Die Bruttogeschossfläche der Immobilie, die für die Schätzung relevant ist, gemessen und erfasst vom Schätzberater des Verfahrens direkt vor Ort, beträgt etwa 530,00 m², während die Fläche des exklusiven, unbedeckten Hofes etwa 580,00 m² beträgt.

Katasterkonformitätsurteil:
Es wurden Unregelmäßigkeiten festgestellt:
Infolge des aktuellen Zustands der Immobilie, wie bei der Besichtigung festgestellt, sowie aufgrund der neuen Bestimmung gemäß Artikel 19, Absatz 14, D.L. 31. Mai 2010 Nr. 78, wurde festgestellt, dass diese nicht mit dem im Kataster der Immobilien des Amts für das Territorium von Ancona - Gemeinde Chiaravalle hinterlegten Katasterplan (Planimetria vom 16.11.2000 Prot. Nr. T320970) übereinstimmt.
Genauer gesagt, nach der letzten Bauantrag D.I.A. Anzeige des Beginns der Tätigkeit Prot. Nr. 22690 vom 03.11.2000, die bei der Gemeinde Chiaravalle für die Änderung der Nutzung der Immobilie von "Verarbeitung" zu "Terminal-Lager für verderbliche Lebensmittel" eingereicht wurde, wurde die Plattform für das Be- und Entladen aus Stahlbeton, die vom Boden aus über dem Niveau des Platzes angehoben ist, und die entsprechende Fußgängerleiter, die sich an der Westseite des Gebäudes befindet, im Katasterplan nicht dargestellt.
Es ist notwendig, einen Antrag auf Katasteränderung im Kataster der Immobilien über das elektronische Verfahren DO.C.FA. mit dem beigefügten neuen Katasterplan, der den genauen Zustand der Orte der u.i.u. darstellt, zu erstellen.
Die Gesamtkosten und damit die Kosten für den Antrag auf Katasteränderung der Immobilie werden vom Schätzberater des Verfahrens auf der Grundlage der durchzuführenden Maßnahmen (einschließlich der technischen Kosten) und der zu zahlenden Gebühren und/oder Katastergebühren voraussichtlich auf etwa 1.000,00 Euro geschätzt, ohne Sozialversicherungs- und Steuerkosten.

Städtebauliches-Baubewertungsurteil:
Nach der Besichtigung und den durchgeführten Messungen an der Immobilie, die Gegenstand der Ausführung und Schätzung ist, den durchgeführten Untersuchungen beim Stadtplanungsamt, der Einsichtnahme in die erteilten Baugenehmigungen und den genehmigten und angehängten Projektunterlagen hat der Schätzberater des Verfahrens festgestellt, dass diese CONFORM ist, mit Ausnahme von: a) der überdachten Struktur aus Eisen mit einer darüber liegenden PVC-Plane, die stabil und fest auf der externen Plattform aus Stahlbeton für das Be- und Entladen an der Westseite des Gebäudes verankert ist, für die keine städtebauliche/bauordnungsrechtliche Genehmigung festgestellt wurde. Dieses Werk/Produkt, da es sich in einer nicht regulären Entfernung zu den Grenzen mit anderen Eigentümern an den West- und Südseiten befindet (es wurde praktisch gebaut und befindet sich in der Nähe der Grenzen), ist nicht sanierbar. Daher ist es notwendig, den vorher genehmigten Zustand (Wiederherstellung in den ursprünglichen Zustand) durch Demontage, Entfernung und Entsorgung der Abfallmaterialien wiederherzustellen.
Die Kosten für die oben genannte Wiederherstellung wurden vom Schätzberater des Verfahrens auf der Grundlage der durchzuführenden Arbeiten und Maßnahmen (einschließlich der Kosten für die Entsorgung der Abfallmaterialien) auf etwa 2.000,00 Euro geschätzt; b) des Technikraums, in dem sich die Hauptschaltschränke der elektrischen Anlage befinden, und eines Büros, die in Fortsetzung des Sanitärbereichs/Umkleideraum mit Trennwänden aus Gipskarton erstellt wurden. Der Bürobereich ist mit Fliesen aus Steinzeug gefliest und verfügt über eine abgehängte Decke und 2 Aluminiumfenster mit Glas, die an den Wänden aus Gipskarton angebracht sind, während der Technikraum den gleichen Boden wie der Hauptbereich hat, nämlich einen Industrieboden aus geschliffenem Beton. Für beide oben genannten Räume wurde keine städtebauliche/bauordnungsrechtliche Genehmigung festgestellt. Daher ist es notwendig, den vorher genehmigten Zustand (Wiederherstellung in den ursprünglichen Zustand) durch Entfernung und Demontage der beiden Räume (Wände aus Gipskarton, Fenster und abgehängte Decke) und Entsorgung der Abfallmaterialien wiederherzustellen. Die Kosten für die oben genannte Wiederherstellung wurden vom Schätzberater des Verfahrens auf der Grundlage der durchzuführenden Arbeiten und Maßnahmen (einschließlich der Kosten für die Entsorgung der Abfallmaterialien) auf etwa 3.000,00 Euro geschätzt.
  • Gewerbefläche: 588
  • Fläche: 530
  • Mq Hof: 580