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Villino a Motta Sant'Anastasia (CT), Via Federico de Roberto

Immobile sito in Motta Sant’Anastasia, Contrada Vazzano 24, piano terra censito al Catasto Fabbricati del detto Comune, al foglio 8, particella 525, sub 5, cat. A/3, classe 4, vani catastali 8, superficie catastale 192 mq (comprese aree scoperte), rendita catastale €. 355,32.

Trattasi di una unità immobiliare che costituisce porzione di una più ampia unità abitativa, non oggetto di pignoramento, alla quale però risulta strutturalmente collegata. Tale villino, originariamente unifamiliare, risulta, allo stato attuale, costituito al piano terra da due unità immobiliari contigue rispettivamente la prima di proprietà della parte esecutata e la seconda di soggetto terzo, proprietario inoltre della parte edificata al primo piano. Allo stato attuale l'accesso all'immobile è stato consentito da Via Federico De Roberto n.12, mediante numero due cancelli in ferro (uno pedonale e l'altro carrabile). Entrando dal cancello carrabile si percorre una rampa scoperta che confluisce in uno slargo. A circa metà della rampa si trova l'accesso all'immobile oggetto di pignoramento, il quale avviene attraverso una scala in muratura. Essa risulta rifinita, curata, pavimentata e realizzata in quella parte che nella planimetria catastale risulta essere identificata come "terrazzo". Salendo la scala si arriva ad un pianerottolo sul quale è realizzato un vano in muratura dove si trova la porta di accesso all'immobile che introduce direttamente al vano ingresso. Tale vano in muratura risulta anch'esso realizzato in quella porzione della planimetria catastale identificata come "terrazzo". In questo vano ingresso sono state realizzate tre finestre di grandi dimensioni e rimossa quella preesistente risultante nel prospetto originario, la quale è stata inglobata nella zona salone. Dal vano ingresso si passa al vano salone, nella parte destra del quale è stata ricavata un'area adibita a "studiolo".
Dal vano salone si passa al corridoio 1 dal quale, a destra, si accede in successione:
- al corridoio 2, il quale permette l'accesso, a destra, al ripostiglio e al bagno 1 e, a sinistra, al bagno 3. Alla fine del corridoio è presente il disimpegno 2, dal quale ci si immette al bagno 2 e al letto 3. A sinistra del disimpegno 2 si trova il letto 2;
- al disimpegno 1 (con zona dispensa), che allo stato attuale pone in comunicazione con la cucina di altrui proprietà che risulta non oggetto di contenzioso;
e a sinistra, si accede, in successione:
- al letto 1, nella quale il soffitto presenta delle zone di distacco dell'intonaco e delle pignatte a causa di infiltrazioni di acqua;
- allo studio, realizzato in quella parte della planimetria catastale che viene identificata come "portico", dal quale si accede alla terrazza ed al giardino.
Sulla terrazza, dove risulta allocata una cisterna, in aderenza all'immobile oggetto di causa è stato realizzato un immobile su due livelli fuori terra di proprietà terza che presenta accessi diretti alla terrazza che è dotata di zona “barbecue”.
L'appartamento, come detto, ha un'area scoperta a giardino, il quale risulta delimitato da una recinzione in muratura confinante con la Via F. De Roberto.
L'unità immobiliare oggetto di pignoramento, costituendo porzione di una più ampia unità abitativa, condivide con essa gli impianti elettrico, idraulico e del gas.