Green Deal UE 2025: cosa cambia per l’immobiliare e la rigenerazione urbana
Efficienza energetica, riqualificazione e uso sostenibile del suolo: le novità del pacchetto strategico europeo aggiornato a luglio 2025
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autore: Redazione Interna
Con l’aggiornamento del Green Deal europeo, il settore immobiliare è chiamato a svolgere un ruolo centrale nella transizione ecologica. Il pacchetto strategico pubblicato a luglio 2025 punta su edifici a emissioni zero, rigenerazione urbana e riduzione dell’impronta ambientale degli immobili esistenti.
Le misure principali per il settore immobiliare
1. Obblighi per edifici nuovi ed esistenti
Dal 2026, tutti i nuovi edifici dovranno rispettare standard di emissioni zero. Per il patrimonio immobiliare esistente, sono previsti fondi dedicati alla riqualificazione energetica. Gli interventi includono cappotto termico, impianti fotovoltaici e sistemi di ventilazione meccanica controllata.
2. Spinta alla rigenerazione urbana
Il pacchetto incoraggia la riconversione di edifici dismessi e la valorizzazione del costruito. Questo si traduce in opportunità per investitori, enti pubblici e privati, con nuovi strumenti per interventi di recupero e rifunzionalizzazione degli spazi urbani.
3. Incentivi per immobili green e certificazioni energetiche
Il Green Deal 2025 introduce meccanismi premiali legati alla certificazione energetica (EPBD). Le proprietà con elevata classe energetica saranno preferite in bandi pubblici, gare, e anche in circuiti di vendita competitivi come le aste immobiliari, dove gli immobili efficienti potranno risultare più attrattivi per gli investitori .
Il ruolo del digitale nella transizione immobiliare
L’UE prevede il potenziamento delle piattaforme digitali per il monitoraggio delle performance energetiche degli edifici. Questo agevola la raccolta dati, la trasparenza e il confronto tra asset sul mercato, anche in ambito residenziale e commerciale.
Il pacchetto strategico UE per la sostenibilità impone al settore immobiliare di evolversi verso criteri più efficienti, smart e circolari. Una sfida che diventa opportunità per chi investe in innovazione e valorizzazione del patrimonio edilizio.
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