Entro la fine del 2025, l’ONU prevede di approvare il primo Trattato Globale vincolante contro l’inquinamento da plastica. L’accordo, che coinvolge 175 Paesi, non riguarda solo produzione industriale e packaging, ma promette effetti rilevanti anche su edilizia, urbanistica e rigenerazione urbana.
Per chi investe in immobili, partecipa ad aste immobiliari o si occupa di progettazione sostenibile, questo è il momento di comprendere il nuovo scenario.
Cosa prevede il Trattato ONU sulla plastica
Il documento punta a:
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eliminare i polimeri più dannosi dai cicli produttivi;
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promuovere materiali da costruzione più sostenibili;
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obbligare le città a gestire i rifiuti plastici in modo efficiente;
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incentivare edilizia modulare, smontabile e riciclabile.
Impatto sulle costruzioni e sui materiali edili
Secondo i dati UNEP, il settore delle costruzioni è tra i principali utilizzatori di plastica a livello globale (tubi, isolanti, rivestimenti). Il Trattato potrebbe introdurre:
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restrizioni su PVC e materiali non riciclabili;
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obblighi di tracciabilità nella scelta dei materiali;
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nuove certificazioni ambientali per immobili e cantieri.
Tutto ciò influenzerà anche il valore degli asset immobiliari nel tempo, penalizzando edifici non conformi alle nuove direttive.
Città più pulite e rigenerative
Le città saranno chiamate a rivedere:
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i sistemi di raccolta e smaltimento rifiuti;
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l’uso di plastica nei mobili urbani, segnaletica, coperture;
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le logiche di progettazione di quartieri a rifiuti zero.
Un’opportunità concreta per i progetti di rigenerazione urbana che possono accedere a fondi e incentivi se rispettano i nuovi criteri ambientali.
Effetti sulle compravendite e sugli immobili all’asta
Con un quadro normativo sempre più orientato alla sostenibilità, gli immobili progettati o ristrutturati con logiche circolari avranno maggiore appeal sul mercato, anche in ambito aste online e aste giudiziarie:
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maggiore competitività per edifici “green”;
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vantaggi fiscali potenziali in arrivo per immobili sostenibili;
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trend di crescita per aree urbane rigenerate.
Il Trattato Globale sulla Plastica non riguarda solo le bottiglie o gli imballaggi. Cambierà le nostre città, i materiali usati in edilizia e il modo in cui valutiamo il valore degli immobili. Comprendere queste dinamiche oggi è fondamentale per chi investe nel settore immobiliare o partecipa ad aste, anche online.
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