Casa e sostenibilità: come l’architettura può ridurre l’inquinamento da plastica
Dalla bioedilizia ai materiali innovativi: il settore immobiliare verso un futuro plastic-free
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autore: Redazione Interna
Il 5 giugno 2025 il mondo celebra la Giornata mondiale dell’ambiente con un obiettivo prioritario: contrastare l’inquinamento da plastica. Se pensiamo a questo materiale come a un problema legato soprattutto al packaging e ai consumi quotidiani, è utile ampliare la prospettiva: anche il settore immobiliare gioca un ruolo decisivo nella sfida globale per la sostenibilità.
Architettura responsabile e materiali sostenibili
L’impiego di plastica nei materiali da costruzione è spesso invisibile agli occhi, ma estremamente diffuso: dai pannelli isolanti alle tubature, dalle finiture agli arredi temporanei. Ridurre il ricorso a componenti sintetici, privilegiando soluzioni naturali, riciclabili e a basso impatto ambientale, è oggi una delle priorità della bioedilizia.
Tecnologie come il legno lamellare, il calcestruzzo green, le bioplastiche compostabili o i mattoni riciclati aprono nuove strade per abitazioni più sane, efficienti e compatibili con l’ambiente.
Direttiva Case Green: la sostenibilità si fa norma
L’Unione Europea sta accelerando verso una trasformazione del patrimonio edilizio, spingendo per una drastica riduzione dell’impronta ambientale degli immobili. La Direttiva Case Green, parte del pacchetto "Fit for 55", include anche l’adozione di criteri progettuali che disincentivino l’utilizzo di plastica non riciclabile negli edifici.
Nei prossimi anni, gli immobili sostenibili non saranno solo una scelta etica o un vantaggio fiscale, ma una condizione necessaria per operare nel mercato.
Il ruolo dell’abitare consapevole
Anche chi acquista o ristruttura un immobile può contribuire concretamente alla riduzione della plastica nell’ambiente. Come?
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Scegliendo infissi in legno o alluminio al posto di PVC;
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Installando impianti a secco che facilitano la dismissione selettiva dei materiali;
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Optando per coibentazioni naturali (come fibra di legno o sughero);
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Riducendo il ricorso ad arredi e rivestimenti sintetici.
Giornata mondiale dell’ambiente 2025: l’immobiliare è parte della soluzione
Non basta costruire meno: bisogna costruire meglio. In occasione della Giornata dell’Ambiente, Gobidreal ribadisce la centralità del comparto immobiliare nella transizione ecologica. Per vincere la sfida dell’inquinamento da plastica, serve un cambiamento culturale che coinvolga progettisti, costruttori, istituzioni e soprattutto i cittadini.
Abitare sostenibile significa investire in valore, salute e futuro.
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