5 giugno 2025: anteprima della Giornata Mondiale dell’Ambiente dedicata alla plastica
Dalla plastica alla pianificazione urbana: nuove strategie sostenibili per migliorare l’ambiente in cui viviamo.
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autore: Redazione Interna
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025, la rubrica Green approfondisce il tema centrale della campagna UNEP: la lotta contro l’inquinamento da plastica. Un problema globale che richiede soluzioni locali, concrete e intersettoriali. Attraverso i nostri contenuti, esploriamo come l’azione collettiva – dalle scelte quotidiane ai modelli di business – possa contribuire a un cambiamento reale e duraturo.
Il conto alla rovescia è iniziato: il prossimo 5 giugno, la Giornata Mondiale dell’Ambiente sarà un’occasione cruciale per riflettere su una minaccia che ci riguarda tutti: l'inquinamento da plastica. Secondo l’UNEP, negli ultimi decenni la produzione di plastica è aumentata di 20 volte e potrebbe triplicare entro il 2060 senza interventi strutturali.
Il tema 2025 si lega direttamente alla qualità della vita urbana, poiché le città sono tra le principali vittime e cause della dispersione plastica, dai rifiuti stradali alle microplastiche nei corsi d’acqua.
Città più pulite, comunità più consapevoli
Le città, fulcro della nostra vita quotidiana, sono anche tra i luoghi più colpiti dalla dispersione incontrollata della plastica. Basta pensare alle buste nei canali, ai packaging abbandonati nei parchi, alle microplastiche nelle polveri sottili. Per costruire città più sane servono politiche urbane intelligenti e investimenti in infrastrutture verdi.
Rifiuti plastici e spazi urbani
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Le plastiche leggere e i packaging monouso rappresentano il 36% della plastica prodotta;
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Solo il 12% viene incenerito con recupero energetico, mentre una parte enorme si disperde nell’ambiente urbano e costiero【Fonte: UNEP, OECD】.
Soluzioni per l’abitare sostenibile
Ecco alcune azioni chiave:
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Progettare spazi pubblici con materiali ecologici e durevoli;
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Incentivare la raccolta differenziata intelligente;
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Ristrutturare immobili puntando su efficienza energetica e riduzione della plastica da costruzione.
Riqualificare invece di costruire da zero
Nel settore immobiliare, ogni progetto di riuso e riqualificazione rappresenta un'alternativa concreta alla nuova cementificazione. Le aste immobiliari online, come quelle su Gobidreal.it, valorizzano questo approccio: recuperare un appartamento dismesso o un edificio industriale significa ridurre sprechi e promuovere un modello di crescita urbano più sostenibile.
Il ruolo della rigenerazione urbana
Interventi come la ristrutturazione di immobili e il recupero di edifici dismessi possono contribuire a ridurre il consumo di materiali edili plastici (coibentazioni, canalizzazioni, isolanti) e contribuiscono alla sostenibilità ambientale. Attraverso le aste immobiliari online, Gobidreal.it promuove un approccio responsabile alla proprietà, puntando sul riutilizzo del patrimonio edilizio esistente.
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