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Villa storica in ristrutturazione a Acireale (CT), Località Belfrontizio

L’immobile risulta censito al Catasto Fabbricati del Comune di Acireale al Foglio 50:
Particella 8 – Sub. 1 - 2- 3

I terreni risultano censiti al Catasto Terreni del Comune di Acireale al Foglio 50:
Particelle 219 – 226 – 227 - 228 – 232 - 233

La villa storica risulta essere stata edificata, per caratteristiche e tecniche costruttive, nella prima metà del secolo scorso.
L’originaria edificazione avvenne per opera della antica e nobiliare famiglia Mirone di Acireale.
Il fabbricato è costituito da due piani in elevazione fuori terra ed è contraddistinto da diversi stili architettonici con la forma tipica del castello e caratterizzato da ornamenti realizzati sia con pietra bianca alternata a pietra lavica sia con intonaci modellati in loco oltreché da paraste e cantonali arricchiti da fregi ed aperture anch’esse fortemente distinte da archi a sesto acuto ed a tutto sesto.
La riconfigurazione progettuale interna della villa è sviluppata per essere adattata a struttura ricettività di alto livello.
Al piano terra sono infatti previsti ampi ambienti di soggiorno, sale di attesa, un giardino d’inverno unitamente a vani di disimpegno e servizi mirati a tale scopo.
Anche il piano primo è strutturato in maniera tale da avere diverse camere con bagno ed una suite costituita da un salotto privato e servizi vari.
Il piano terrazza è anch’esso destinato alla fruizione comune stante la straordinaria panoramicità con vedute dell’Etna, del mare, nel tratto costiero della Riserva Naturale Orientata della Timpa, e dei porti di Santa Tecla e Stazzo.
A nord della villa è stato realizzato un piano interrato destinato a locali accessori e pertinenziali della villa, serbatoi idrici, impianti tecnici e parcheggio auto.
L’accesso a detto piano avviene dalla parte ovest del terreno, attraverso un tunnel il cui ingresso dista circa 75 metri rispetto al lato nord del prospetto della villa.
Il progetto prevedeva la realizzazione, all’ingresso del tunnel, di una portineria con spogliatoio e servizio igienico e di una centrale elettrica/domotica a servizio dell’intero immobile, opere che in atto non risultano realizzate.
Il progetto di riqualificazione prevedeva la realizzazione di una piscina con solarium e locali per servizi accessori, un campo da tennis e la sistemazione esterna del terreno con alberature oltreché la sistemazione della carrabilità con riferimento ai due ingressi.